La faglia dei tre anni

I due canali di formazione per i professionisti del sistema 06, tra eredità storiche, rappresentazioni culturali e meccanismi di riproduzione sociale

Autori

  • Luana Salvarani a:1:{s:5:"it_IT";s:20:"Università di Parma";}
  • Elena Luciano Università di Parma

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-012022-10

Parole chiave:

Formazione degli insegnanti, Classi di età, Storia dell'educazione, Immagini di infanzia, Educazione etica

Abstract

Il percorso di formazione iniziale di educatori e insegnanti per l’infanzia, in Italia, è strutturato su una cesura tra chi opera in ambito 0-3 anni e in ambito 3-6, cesura che implica differenti pratiche educative, inquadramenti contrattuali e profili normativi. 

L’articolo intende proporre linee di indagine sulle ragioni storiche e culturali di tale scansione – che suddivide ulteriormente quella classica in settennii, consolidata già nel Corpus Hippocraticum e variamente riproposta nella letteratura pedagogica umanistico-rinascimentale – e individuare le rappresentazioni sociali della professionalità educativa e dell’infanzia che la cesura sottende e (ri)produce. Verranno analizzate diverse tipologie di fonti, tra cui, per l’ultimo secolo, documenti programmatici e normativi fino alle recenti linee guida pedagogiche 06. In conclusione dell’analisi, si rifletterà sul ruolo dell’educazione etico-sociale e sulla necessità di un suo ripensamento critico come strumento di continuità nella formazione di educatori e insegnanti.

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Pubblicato

2022-06-28