Guide spirituali e curanderi maya in dialogo con il paradigma decoloniale
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-022024-01Parole chiave:
Olismo, Formazione Etica, Dono, Decolonizzazione, EpistemologiaAbstract
La linea di ricerca cui si fa riferimento rientra nel campo dell’epistemologia della formazione, attraverso un’indagine nel mondo maya e nella sua cultura ancestrale, tramite il metodo dell’intervista semi-strutturata. È nostra convinzione che quel sapere abbia mantenuto una propria autonomia, tanto da non essere rimasto vittima dell’epistemicidio (de Sousa Santos 2021 a) messo in atto dalla cultura dominante occidentale in varie parti del mondo. La nozione elaborata da de Sousa Santos, mantiene qui una precisa efficacia. Ciò che non ci convince, tanto negli studi postcoloniali, quanto in quelli della decolonizzazione, è la condanna incondizionata della cultura europea che risulterebbe, sempre e comunque, schierata dalla parte del più forte. L’impianto epistemico è di carattere ermeneutico, la metodologia si avvale di un approccio etnografico di tipo di qualitativo.
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