La partecipazione delle famiglie e dei bambini nel Programma P.I.P.P.I. Lezioni da una best practice

Autori

  • Sara Serbati Pensa MultiMedia Editore

Abstract

La partecipazione dei bambini e delle famiglie al lavoro sociale e educativo è ampiamente riconosciuta come una questione chiave per un intervento efficace ma difficile da realizzare. L’articolo approfondisce la proposta metodologica della valutazione partecipativa e trasformativa (VPT) nel realizzare la partecipazione dei bambini e delle famiglie attraverso uno studio di caso che fa riferimento alla seconda implementazione di P.I.P.P.I. (2013-2014), che ha coinvolto 144 famiglie per 198 bambini in nove città italiane. Il caso presentato in questo articolo è stato scelto perché
riflette una best practice nell’uso della VPT e del percorso di partecipazione. Lo studio di caso è stato realizzato seguendo le indicazioni della Critical Best Practice, e ha permesso una comprensione approfondita dei punti di vista della madre e degli operatori sui fattori che hanno contribuito al buon esito nell’intervento. Durante la discussione tali fattori sono ricondotti a tre componenti interconnesse: le soluzioni tecniche offerte dalla ricerca (componenti tecniche) che diventano significative quando i partecipanti non solo le applicano, ma agiscono su di esse, costruendo, internamente, i significati da attuare (componente interna). Nello studio di caso ciò è avvenuto attraverso il dialogo, il confronto e la riflessione tra tutti i partecipanti (componente
comunicativa).

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Pubblicato

2019-04-29