Stile d’attaccamento, impegno civico e morale e felicità: un’indagine sul fenomeno italiano della “famiglia lunga”

Autori

  • Marta Codato

Abstract

In Italia, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta si sta temporalmente allungando. Alcuni sostengono che questo sia
un sano adattamento alle attuali condizioni socio-economiche, altri che sia un segno di eccessiva dipendenza e di attaccamento insicuro ansioso (Maione, Franceschini, 1999; Flett, Endler, Besser,
2009; Scabini, Cigoli, 1997; Scabini, Marta, 1996). Qui segnaliamo uno studio condotto con 1570 studenti italiani presso l’Università di Padova, che esplora le relazioni esistenti tra scelta abitativa, stile di attaccamento, convinzioni religiose, spirituali e personali, disimpegno civico e morale, felicità percepita. Vivere per conto proprio è risultato essere associato ad un attaccamento evitante o sicuro, ad un maggiore impegno sociale, a più forti convinzioni personali e spirituali. Vivere ancora con i genitori e in altre condizioni abitative (come il dormitorio) si associa ad un attaccamento ansioso, a più deboli convinzioni personali ma a più forti credenze religiose, ad un maggiore disimpegno civico e
morale e a una più elevata infelicità. Indipendentemente dalla situazione abitativa, l’attaccamento ansioso si è collegato al disimpegno civico e morale, a più deboli convinzioni personali e a una maggiore infelicità. L’attaccamento insicuro evitante è risultato essere connesso a un disimpegno civico e morale e a più deboli
credenze religiose e spirituali

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Pubblicato

2014-10-24

Come citare

Codato, M. (2014). Stile d’attaccamento, impegno civico e morale e felicità: un’indagine sul fenomeno italiano della “famiglia lunga”. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (5), 23–40. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sird/article/view/284

Fascicolo

Sezione

Ricerche