Cosa può fare ed essere un bambino oggi? Riflessioni pedagogiche sul contributo dell’infanzia nella società contemporanea
Abstract
Una delle prospettive di analisi che anima il dibattito contemporaneo sulla giustizia sociale è fondata sull’approccio delle capacità come invito a “chiedersi che cosa le persone siano in grado di fare ed essere in quella particolare società” (Saraceno, in Nussbaum, 2002, p. 9). Tale approccio introduce una differente prospettiva sulla contribuzione che intende superare la produttività propria delle logiche di mercato. Questo non senza implicazioni sul piano politico e sociale.
Si tratta di una prospettiva interessante anche per guidare una riflessione sul ruolo assunto dalle bambine e dai bambini nelle nostre società e sugli spazi loro dedicati (e concessi) non solo per partecipare ma anche per contribuire ad esse.
Il presente articolo intende, pertanto, riprendere specifici tratti della giustizia sociale per proporre una riflessione pedagogica sulle strategie politiche e culturali che nella nostra società contemporanea riguardano i minorenni, mettendo in luce l’importanza di un impegno pedagogico che possa analizzare
criticamente l’infanzia (quale categoria sociale) per fare spazio ai/alle bambini/e (quali attori sociali).