Etica sportiva e vita cristiana: un'alleanza pedagogica da ri-valorizzare per l'educazione delle nuove generazioni

Abstract

Questo saggio intende riprendere e approfondire l’antica reciprocità di valori tra etica sportiva e vita cristiana. Lo sport e il cristianesimo sono due fenomeni che hanno origini remote. Entrambi si sono influenzati reciprocamente in molte occasioni attraverso il contatto tra le culture di origine e oggi sono globalizzati a livello planetario. Tra le tante argomentazioni presentate si pone la domanda se il cattolicesimo possa contribuire oggi a ripristinare lo sta-tuto epistemologico originario delle scienze dello sport per una riscoperta dello sport più autentico (senza doping, corruzione, scommesse, mancanza di fair play, eccesso di tecnicismo e di investimenti economici, ecc.) per diventare una risorsa fondamentale per l’educazione delle nuove generazioni, sulla base del principio evangelico e al tempo stesso razionale: “non l’uomo per lo sport, ma lo sport per l’uomo”. Lo sport, come veicolo educativo a diffusione capillare e mondiale, è sulla stessa lunghezza d’onda del messaggio cristiano per la stessa ragione che l’essenza del vero sport condivide la maggior parte dei valori cristiani e la sua dimensione pratica permette di mettere in scena, in termini reali, il ‘campo da gioco’ in cui tali valori possono essere raggiunti.