Spazio fisico e spazio simbolico nel progetto educativo degli oratori italiani tra Otto e Novecento
Résumé
Tra la fine dell’Ottocento ed il primo Novecento, i sacerdoti e gli educatori impegnati nella pastorale giovanile si proposero di definire l’identità pedagogica e la struttura organizzativa degli oratori italiani, pianificando attentamente gli spazi in cui, specialmente la domenica, venivano radunati i ragazzi e i giovani per offrire loro momenti di istruzione catechistica, di preghiera e di ricreazione. Alla luce di alcune delle più recenti istanze della ricerca storicoeducativa, il contributo intende descrivere quegli spazi, considerando non soltanto le loro caratteristiche fisiche ma anche i loro significati simbolici. Le fonti analizzate consentono di conoscere le norme con cui dovevano essere costruiti gli oratori e quali fossero le destinazioni d’uso dei loro ambienti e, quindi, di interpretare queste prescrizioni alla luce delle non sempre esplicite matrici pedagogiche da cui esse traevano origine.