L'Università e le sfide per la promozione del benessere psico-fisico e relazionale: un progetto human-centered
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-012024-09Parole chiave:
Promozione del benessere;, humanitas delle persone;, governance human-centered;, benessere multidimensionale;, benessere socio-comunitario.Abstract
L’Università deve assumere un dovere ed una finalità educativa, formativa, etica e deontologica di tutela del benessere psico-fisico e sociale-comunitario, che vada oltre l’aspetto formativo ed informativo della conoscenza, della cultura e della relazione tra studente e docente, con la particolare attenzione e priorità alla Persona-studente. Il ruolo delle università oggi diventa, infatti, quello della formazione e della cura dell’ “humanitas” delle persone, in una visione ed approccio multidimensionale del benessere che includa dimensioni soggettive, psicologiche, psicosociali e socio- comunitarie in equilibrio ed interdipendenza tra loro. Il benessere, pertanto, prende l’avvio da uno stato positivo e propositivo determinato dal soddisfacimento di attese, aspettative e bisogni soggettivi ed oggettivi di persone, relazioni, organizzazioni e comunità. Ne è un esempio illuminante il “Progetto Benessere Proben”, sottomesso al finanziamento da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), capofila Università di Foggia, per la promozione del benessere psico-fisico, per contrastare le criticità e i fenomeni di disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo. Il progetto si sviluppa e si snoda secondo quattro sfide: benessere comunitario; benessere occupazionale-economico; benessere interpersonale e psicologico; benessere fisico, attraverso un questionario e molteplici attività ed iniziative finalizzate allo sviluppo di un modello di intervento educativo e pedagogico, che promuova benessere, contrastando dipendenze psicologiche e patologiche di vario genere e natura.
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