Il giudizio professionale strutturato nel nuovo modello trattamentale forense italiano: la validazione della versione italiana del DUNDRUM TOOLKIT

Autori

  • Lia Parente
  • Fulvio Carabellese
  • Eliseo Seclì
  • Monica Rutigliano
  • Donatella La Tegola
  • Luigi Buongiorno
  • Enrico Zanalda
  • Marco Zuffranieri
  • Roberto Catanesi
  • Gabriele Mandarelli
  • Giulia Petroni
  • Viola Ferrante
  • Giuseppe Nicolò
  • Giuseppe Nese
  • Corrado Villella
  • Harry G. Kennedy
  • Mary Davoren
  • Felice Carabellese

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-012025-p048

Abstract

Obiettivi: Lo scopo è stato dimostrare l'efficacia del DUNDRUM Toolkit in Italia. La ricerca si è concentrata sulla valutazione della collocazione dei pazienti forensi nelle REMS e nelle CRAP, ipotizzando che la corrispondenza tra le valutazioni standardizzate e le decisioni giudiziarie non fosse ottimale.
Metodi: È stato tradotto il DUNDRUM Toolkit, dopo averlo adattato alle normative nazionali e testato in diverse regioni. Sono stati valutati 192 pazienti forensi provenienti da 9 REMS e diverse CRAP in Italia, confrontando i livelli di sicurezza terapeutica attuali con quelli calcolati come più appropriati. La valutazione ha utilizzato il DUNDRUM1 per determinare le
necessità di sicurezza prima del trattamento ed i progressi nel trattamento e nel recupero sono stati esaminati attraverso il DUNDRUM3 ed il DUNDRUM4.
L’affidabilità interrater è stata valutata da due valutatori indipendenti su un campione di 50 pazienti. Tutti i professionisti sanitari coinvolti nella ricerca erano stati precedentemente formati all’utilizzo del DUNDRUM Toolkit.
Risultati: I risultati hanno rivelato che il 3.7% dei pazienti nelle REMS necessitava di maggiore sicurezza, mentre il 38.2% poteva essere collocato in ambienti meno restrittivi. Nelle CRAP, il 56.3% dei pazienti richiedeva un livello di sicurezza superiore.
Conclusioni: Lo studio ha dimostrato la validità e l’affidabilità della versione italiana del DUNDRUM Toolkit e messo in evidenza delle discrepanze significative tra le attuali collocazioni dei pazienti forensi ed i livelli di sicurezza necessari, suggerendo l’importanza di utilizzare nella pratica forense strumenti di giudizio professionale strutturato che consentano
una valutazione accurata delle necessità di sicurezza terapeutica per ogni paziente.

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Pubblicato

2025-03-31

Fascicolo

Sezione

Articoli