NORME PER GLI AUTORI
L'invio del manoscritto sottintende che il lavoro è originale e non è stato pubblicato né totalmente né in parte, non è attualmente in valutazione presso altre riviste e che, se accettato, non verrà pubblicato altrove né integralmente né in parte.
La Rassegna Italiana di Criminologia pubblica articoli scientifici originali su argomenti di: Criminologia clinica; Psicologia e Psichiatria forense dell’età adulta, dell’infanzia e dell’adolescenza; trattamento degli offenders e delle vittime di reato; dipendenze patologiche correlate a comportamenti devianti e antisociali; Sociologia della devianza. I contributi possono essere redatti come review o rassegne, articoli generali, articoli di ricerca, casi clinici, lettere al Direttore.
I manoscritti devono essere presentati seguendo rigorosamente le norme per gli Autori.
Sottomissione dei manoscritti
I lavori, redatti in lingua inglese o italiana, possono essere sottomessi, previa registrazione, seguendo le istruzioni presenti in questo sito.
Permessi di riprodurre materiale già pubblicato
Il materiale (per esempio figure) tratto da altre pubblicazioni deve essere corredato da dichiarazione degli autori di ottenuto permesso dell’Editore.
Copyright
Gli Autori accettano di trasferire la proprietà dei diritti di Autore alla Rassegna Italiana di Criminologia nell’eventualità che il lavoro sia pubblicato.
Approvazione del comitato etico
Tutti gli articoli in cui vengono presentati dati riguardanti gli esseri umani devono contenere all’inizio della sezione metodi una dichiarazione che indichi chiaramente che lo studio è stato approvato dal comitato etico.
Consenso del paziente
Gli autori devono inserire all'inizio della sezione metodi del manoscritto una dichiarazione che indichi chiaramente che i pazienti hanno dato il loro consenso informato per la partecipazione alla ricerca.
Conflitto di interessi
Gli autori devono dichiarare tutti i possibili conflitti di interesse, inclusi accordi finanziari o rapporti di consulenza, con qualsiasi struttura coinvolta nella ricerca. Tutti i conflitti di interesse devono essere segnalati sia nella dichiarazione autori. Anche l’eventuale assenza di conflitti di interessi deve essere dichiarata. Tutte le fonti di finanziamento devono essere elencate nel manoscritto.
Authorship
Tutte le persone e le organizzazioni che hanno partecipato allo studio devono essere elencate tra gli autori o nei ringraziamenti. Il manoscritto deve essere approvato da tutti gli eventuali co-autori in maniera esplicita o attraverso dichiarazione dell’Autore di contatto, tacita o esplicita, dalle autorità responsabili dell'istituto dove la ricerca è stata condotta.
Responsabilità
L'Editore, gli Editors e l’Editorial Board non possono essere ritenuti responsabili per le opinioni e i contenuti delle pubblicazioni contenute nella rivista
Revisione
Gli Autori accettano implicitamente che il lavoro venga sottoposto a peer-review. Tutti i lavori saranno esaminati dal Comitato di Lettura che si riserva il diritto di rifiutare il manoscritto senza sottoporlo a revisione nel caso che l'argomento, il formato o gli aspetti etici siano inadeguati. Tutti i manoscritti accettati saranno sottoposti a revisione editoriale. La direzione provvede ad inviare il lavoro, reso anonimo, a due referees della rivista, scelti in base a criteri di “turnazione” ed in funzione della loro competenza nel tema trattato dall’articolo. Saranno esclusi dalla scelta i docenti della sede universitaria di appartenenza dell’Autore e sarà cura della redazione garantire il più completo e reciproco anonimato dei referees e degli Autori dei singoli articoli.
Le osservazioni dei referees saranno comunicate all’Autore dalla redazione, che provvederà inoltre ad inviare ad ogni referee le valutazioni espresse dagli altri sullo stesso articolo.
Nel caso in cui entrambi i referees giudichino un articolo non degno di correzione già nella prima fase di revisione, l’articolo dovrà considerarsi definitivamente rifiutato ai fini della pubblicazione sulla rivista.
In caso di richiesta di modifiche, l'Autore di contatto dovrà inviare alla redazione il manoscritto revisionato unitamente alla lettera di risposta point-to-point alle osservazioni dei referees.
La correzione delle bozze di stampa dovrà essere limitata alla semplice revisione tipografica. Modifiche sostanziali al contenuto (cambiamenti del titolo e degli autori, nuovi risultati e correzione dei valori, modifiche a figure e tabelle) sono soggette a revisione editoriale. Non sono accettate modifiche non conformi allo stile della rivista. Le bozze corrette dovranno essere restituite entro 5 giorni lavorativi alla segreteria di redazione della Rassegna Italiana di Criminologia. In caso di ritardo la redazione della rivista potrà correggere d’ufficio le bozze sulla base del manoscritto originale.
I lavori pubblicati restano di proprietà della rivista. I lavori non pubblicati possono essere restituiti su richiesta.
L’attestazione che un articolo è in corso di pubblicazione sulla rivista viene emessa solo dopo la definitiva approvazione da parte dei referees e dopo la consegna del testo in tipografia.
TIPI DI ARTICOLI SCIENTIFICI
Istruzioni per i più frequenti tipi di lavori inviati alla rivista.
Articolo generale: comprende Review o Rassegna su argomenti di attualità ed interesse, presenta lo stato delle conoscenze sull’argomento, analizza le differenti opinioni sul problema trattato, e aggiornata con gli ultimi dati della letteratura. Comprende altresì argomenti esaminati con taglio storico, etico, politico economico e organizzativo riguardanti temi di interesse criminologico. Esprime commenti o analisi sull’organizzazione dei sistemi giudiziari o sanitari. Il testo non dovrà superare i 50.000 caratteri (inclusi gli spazi) escluse bibliografia, tabelle e figure. Il numero massimo di referenze consentite è 100.
Articolo di ricerca: fornisce un contributo originale all’argomento trattato. Il testo non dovrà superare i 35.000 caratteri (inclusi gli spazi) escluse bibliografia, tabelle e figure. Il numero massimo di referenze consentite è 100. L'articolo deve essere suddiviso nelle sezioni: introduzione; materiali e metodi; risultati; discussione; conclusioni. Nell'introduzione sintetizzare chiaramente lo scopo dello studio. Nella sezione materiali e metodi descrivere come è stato impostato e portato avanti lo studio, come sono stati analizzati i dati (quale ipotesi è stata testata, tipo di indagine condotta, come è stata fatta la randomizzazione, come sono stati reclutati e scelti i soggetti, ecc). Nella sezione risultati fornire le risposte alle domande poste nell'introduzione. I risultati devono essere presentati in modo completo, chiaro, conciso, eventualmente correlati di figure, grafici e tabelle. Nella sezione discussione riassumere i risultati principali, analizzare criticamente i metodi utilizzati, confrontare i risultati ottenuti con gli altri dati della letteratura, discutere le implicazioni dei risultati. Nelle conclusioni riassumere brevemente il significato dello studio e le sue implicazioni future.
Caso clinico: descrive casi clinici di particolare interesse. Il testo non dovrà superare i 20.000 caratteri (inclusi gli spazi) escluse bibliografia, tabelle e figure. Il numero massimo di referenze consentite è 60. L'articolo deve essere suddiviso nelle seguenti sezioni: introduzione, caso clinico o casistica clinica, discussione, conclusioni. Si suggerisce agli autori di seguire le linee guida del CARE statement (http://www.care-statement.org).
Lettera al Direttore: può fare riferimento ad articoli precedentemente pubblicati sulla rivista o ad osservazioni e dati scientifici che gli Autori intendano portare all'attenzione dei lettori in forma sintetica. Il testo deve essere di 500-1000 parole (1-3 pagine dattiloscritte con spaziatura doppia) escluse bibliografia, tabelle e figure. Non saranno accettate più di 5 referenze.
Linee guida: documenti redatti da società scientifiche, comitati speciali o fonti autorevoli.
Il numero di figure e tabelle devono essere appropriato per il tipo e la lunghezza della carta.
Preparazione del manoscritto
File di testo
Il formato accettato è Word. Il file del manoscritto in prima pagina deve contenere il titolo, i dati degli autori, il riassunto, le parole chiave, Nome, cognome, indirizzo, e-mail dell'Autore di contatto; dati di eventuali Congressi ai quali il lavoro sia già stato presentato; ringraziamenti; numero di caratteri utilizzati per riassunto e testo, numero di referenze utilizzate. A seguire il testo, la bibliografia, le didascalie delle tabelle e delle figure. Tabelle e figure devono essere inviate come file separati.
Titolo e dati autori
Titolo (in inglese e in italiano) conciso, senza abbreviazioni.
Nome e cognome degli autori.
Affiliazione (sezione, dipartimento e istituzione) di ciascun Autore.
Riassunto e parole chiave
Il riassunto (in inglese e in italiano) deve essere compreso tra le 200 e le 250 parole e, in caso di articolo di ricerca, deve essere strutturato nelle sezioni: obiettivo (scopo dello studio), metodi (disegno sperimentale, pazienti e interventi), risultati (cosa è stato trovato), conclusioni (significato dello studio). Le parole chiave sono previste nel numero di cinque (in inglese e in italiano). Per le parole chiave in caso di articolo di ricerca o caso clinico, usare ove possibile i termini del Medical Subject Headings (MeSH) di MEDLINE / PubMed. Le lettere al Direttore non necessitano di riassunto.
Bibliografia
È sottinteso che gli articoli citati in bibliografia siano stati letti dagli autori. Per la bibliografia si seguono i criteri internazionali dell’American Psychological Association (APA). I criteri sono reperibili all’indirizzo https://www.delhi.edu/academics/library/citing-sources/apa-format/index.php. Per la redazione della bibliografia non utilizzare le note a piè di pagina e le note di chiusura di Word.
Tabelle e figure
Le tabelle devono essere contenute allo stretto indispensabile e indicate progressivamente con numerazione. Le didascalie di tabelle e figure devono essere inserite sia nel file di testo sia nel file delle tabelle e delle figure.
File di tabelle
Le tabelle devono essere inviate come file separato. Il formato accettato è Word. Ogni tabella deve essere correttamente dattiloscritta, numerata in cifre, corredata dal rispettivo titolo. Eventuali annotazioni devono essere inserite al piede della tabella e non nel titolo. Le tabelle devono essere richiamate nel testo in ordine consecutivo.
File delle figure
Le figure devono essere inviate come file separato. Inviare immagini esclusivamente in formato JPEG, con risoluzione 300 dpi, in scala di grigio (per la versione a stampa) ed a colori (per la versione online). Le figure devono essere numerate e corredate da didascalia. Le figure devono essere richiamate nel testo in ordine consecutivo.
La riproduzione deve essere limitata alla parte essenziale del lavoro.