Responsabilità degli autori
Gli autori garantiscono che i loro manoscritti sono opere originali, che non sono stati pubblicati prima e che non sono presi contemporaneamente in considerazione per la pubblicazione altrove. La presentazione parallela dello stesso documento a un altro giornale costituisce condotta scorretta che determina l’esclusione del manoscritto.
Gli autori sono gli unici responsabili del contenuto delle loro comunicazioni. Gli autori affermano che l'articolo non contiene dichiarazioni infondate o illegali e non viola i diritti di terzi.
Gli autori devono assicurarsi che il gruppo di autori elencato nel manoscritto includa tutti e solo quegli autori che hanno contribuito in modo significativo al manoscritto inviato. Se persone diverse dagli autori fossero coinvolte in aspetti importanti del progetto di ricerca e nella preparazione del manoscritto, il loro contributo dovrebbe essere riconosciuto in una nota a piè di pagina o nella sezione Ringraziamenti.
Se la ricerca presentata nel manoscritto è stata finanziata, é responsabilità degli autori specificare il titolo e il codice del progetto di ricerca in cui è stato creato il lavoro, nonché il titolo completo dell'istituto finanziatore.
Gli autori sono tenuti a citare correttamente le fonti che hanno influenzato in modo significativo la loro ricerca e il loro manoscritto. Parti del manoscritto, tra cui testo, immagini e tabelle che sono ripresi fedelmente da altre opere, devono essere chiaramente citati (ad esempio, da virgolette accompagnate dalla loro posizione nel documento originale).
I riferimenti completi di ciascuna citazione testo devono essere elencati nella sezione “Riferimenti bibliografici” secondo lo stile di citazione utilizzato dalla rivista. Quando gli autori individuano un errore significativo o una inesattezza nel lavoro pubblicato, è loro obbligo avvisare tempestivamente l’Editor-in-Chief (o l'Editore) e cooperare per ritirare o correggere il documento.
Inviando un manoscritto gli autori accettano di attenersi alle politiche editoriali della Rassegna Italiana di Criminologia.
Responsabilità editoriali
L’Editor-in-Chief è responsabile delle decisione sulla pubblicazione degli articoli. Le decisioni sono prese esclusivamente in base alla qualità del manoscritto. Nel prendere decisioni, l’Editor-in-Chief tiene anche conto dalla politica editoriale e delle disposizioni legali relative alla diffamazione, alla violazione del copyright e al plagio.
I membri del Comitato editoriale, incluso l’Editor-in-Chief, non devono avere conflitti di interesse per quanto riguarda gli articoli che considerano per la pubblicazione. Le informazioni e le idee presentate nei manoscritti inviati devono essere mantenute riservate. Le informazioni e le idee contenute in materiali inediti non devono essere utilizzate senza il consenso scritto degli autori.
Gli Editor e la redazione devono prendere tutte le misure ragionevoli per garantire l’anonimato degli autori e dei revisori durante e dopo il processo di valutazione.
Responsabilità dei revisori
I revisori sono tenuti a fornire una valutazione qualificata e obiettiva della qualità e dei meriti del manoscritto. Il revisore si occupa anche dell'originalità del manoscritto, e dovrà tempestivamente avvisare l’Editor se sospetta che un articolo contenga parti copiate da altra opera.
I revisori valutano il manoscritto per la conformità con il profilo della rivista, la pertinenza dell'argomento indagato e i metodi applicati, la rilevanza scientifica delle informazioni presentate nel manoscritto, lo stile di presentazione e l'apparato teorico. La revisione ha un formato standard. Il giudizio dei revisori deve essere chiaro e motivato.
Il revisore non accetta di valutare manoscritti al di fuori del campo di sua piena competenza. Se raccomandano la correzione del manoscritto prima della pubblicazione, devono specificare il modo in cui ciò può essere ottenuto.
I revisori dovrebbero avvisare l’Editor-in-Chief di ogni sospetto fondato o della conoscenza di possibili violazioni degli standard etici da parte degli autori.
Tutti i manoscritti ricevuti per la revisione devono essere trattati come documenti riservati. I revisori non devono utilizzare materiali inediti divulgati nei manoscritti inviati senza l'espresso consenso scritto degli autori.