La paura della criminalità nelle province italiane: un’analisi esplicativa
Autori
Stefano Caneppele
Abstract
Il saggio si inserisce nel dibattito criminologico che discute dei fattori che hanno un impatto sulla paura della criminalità (fear of crime) e seleziona alcune ipotesi esplicative della paura della criminalità (vittimizzazione diretta e indiretta, disordine/inciviltà, vulnerabilità e diversità sub-culturali). L’analisi, attraverso una regressione lineare multipla, testa la validità di queste ipotesi. I risultati di questo primo studio condotto sulle province italiane sembrano confermare tutte le ipotesi testate ad eccezione di quella della vittimizzazione (i livelli di criminalità di un territorio non sembrano spiegare statisticamente il livello di paura della criminalità). Sembra invece trovare conferma quanto emerso dalla letteratura e da altre ricerche straniere sulle altre ipotesi: ci si sente più insicuri (o si ha più paura) nella propria zona non solo perché si è più preoccupati di subire un crimine di strada (aggressione o rapina) ma anche perché si vedono più segnali di disordine, perché ci si sente più vulnerabili (maggior tasso di persone anziane), perché nella propria città ci sono stranieri con i quali non si riesce a comunicare e i cui comportamenti danno fastidio o possono spaventare perché non in linea con il senso comune. Inoltre, il livello di urbanizzazione sembra incidere negativamente sui livelli di sicurezza: stare in un’area urbana fa sentire meno sicuri perché è lì che si concentrano i segnali di disordine e diminuisce il controllo sociale. A controbilanciare questa spinta negativa sono i livelli di qualità della vita di un territorio che sono direttamente proporzionali al sentirsi protetti dalla criminalità. Da un punto di vista degli interventi, questi risultati evidenziano come le variabili significative nel generare in/sicurezza riguardano settori al di fuori del controllo dell’ordine pubblico e che la riduzione della paura della criminalità sia un compito che impone l’azione congiunta di una pluralità di politiche locali del territorio.