IL BIANCO IMPERFETTO. DA CESARE LOMBROSO AL RAZZISMO SCIENTIFICO: UNA FALSA PARENTELA
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-042019-p278Abstract
Secondo l’opinione dell’Autore, in una prospettiva storica, una approfondita analisi dell’evoluzione delle teorie di Cesare Lombroso smentisce ogni collegamento diretto fra la criminologia lombrosiana e il cosiddetto “razzismo scientifico” del Novecento, alla base delle politiche eugenetiche e delle operazioni di sterminio di massa dei totalitarismi europei. L’articolo evidenzia le notevoli differenze fra il darwinismo sociale di Galton e Spencer e il concetto lombrosiano di “degenerazione evolutiva”, che influenzerà il modello eugenetico italiano nella prima metà del Novecento. L’Autore rievoca anche l’emarginazione della criminologia italiana durante il Fascismo, a causa della forte ostilità di settori del regime e della Chiesa cattolica nei confronti di una disciplina “materialista di ispirazione ebraica”. L’origine della gerarchia antropologica delle “razze” umane va semmai ricercata proprio nella matrice illuministica della cultura europea contemporanea.