CRIMINOLOGIA DEL GENOCIDIO, INTERAZIONISMO RADICALE E PROCESSI DI VIOLENTIZZAZIONE. IL GENOCIDIO RUANDESE
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-032019-p174Abstract
L’articolo presenta un contributo criminologico interazionista radicale all’edificazione di quella che è stata definita come “criminologia del genocidio”. L’obiettivo specifico è applicare il c.d. “processo di violentizzazione” al genocidio ruandese. Proveremo a suggerire la potenzialità euristica di questo avvicinamento, ripercorrendo le cinque fasi del processo di violentizzazione: brutalizzazione, sfida, scontri violenti per il dominio, virulenza e fase predatoria. I processi psico-sociali che animano le esperienze sociali violente saranno analizzati, in ogni singola fase, a partire dalla prospettiva dei perpetratori. Infine, verranno approfonditi alcuni nuclei concettuali che possono rappresentare utili punti di contatto con la prospettiva criminologica emergente nota come “narrative criminology”.