Genitorialità non tradizionali. Essere padri e madri affrontando la rettifica del sesso
Abstract
La prosecuzione del matrimonio tra due coniugi di cui uno abbia richiesto di registrare la propria mutata identità sessuale, non intacca in alcun modo i diritti che la Costituzione assicura alle altre coppie sposate né mette in discussione il principio, sinora recepito nel nostro ordinamento, per cui solo due persone di diverso sesso possono contrarre matrimonio. Nessuno si nasconde la complessità della situazione che è necessario affrontare se un genitore affronta il percorso di rettifica del sesso e sono presenti i figli nel contesto famigliare e relazionale, dove il soggetto vive e affronta e fronteggia questa delicatissima problematica. È innegabile che la transizione e il successivo intervento chirurgico cui si sottoporrà il genitore porterà una serie di cambiamenti all’interno della complessa e contraddittoria struttura familiare, veicolando quel panorama di stress e di emozioni positive e negative implicite in ogni cambiamento. È egualmente innegabile che tali cambiamenti dovranno essere pensati, rappresentati ed interpretati dai minori con l’aiuto ed il sostegno di personale altamente qualificato.