Su di un singolare caso di c.d. legittima difesa

Autori

  • Cristiano Barbieri Pensa MultiMedia Editore
  • Ignazio Grattagliano

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-012021-p74

Abstract

La consulenza tecnica o la perizia in tema di legittima difesa rappresenta un’evenienza piuttosto rara. Prendendo spunto da un caso giunto all’osservazione peritale in epoca antecedente l’emanazione delle vigenti disposizioni normative in materia, gli autori propongono una serie di riflessioni su alcuni aspetti di rilievo criminologico-clinico e psicopatologico-forense, con particolare riferimento al fondamentale problema dei rapporti tra Diritto Penale e Psicopatologia in caso di reazioni ad eventi acuti. In proposito, perciò, si esaminano l’organizzazione ed il funzionamento della sfera di coscienza di uno dei protagonisti della predetta vicenda, perché questa assurge a principale dispositivo antropologico responsabile non solo del nostro modo- di-essere-nel-mondo, ma anche dei rapporti di implicazione tra un certo modo-di-essere-nel mondo e le norme del mondo stesso; così da poter fornire al giurista tutte quelle conoscenze necessarie e sufficienti per distinguere correttamente tra stati emotivi e passionali ed infermità mentale giuridicamente rilevante. L’elusione di tale oggetto di analisi fa correre il rischio di formulare giudizi erronei, perché inficiati da vizi epistemici e da riduzionismi metodologici.

##submission.downloads##

Pubblicato

2021-03-31

Fascicolo

Sezione

Articoli