Aldo Franchini e Giacomo Canepa: due precursori della moderna Criminologia Clinica

Autori

  • Rosagemma Ciliberti
  • Tullio Bandini
  • Liliana Lorettu
  • Linda Alfano

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-012020-p6

Abstract

Scopo del presente contributo è di analizzare l’approccio metodologico di due grandi Maestri, Aldo Franchini e Giacomo Canepa,
che vengono considerati tra le figure di studiosi più eminenti della medicina legale e della criminologia della seconda metà del
‘900.
Dall’esame di importanti indagini cliniche svolte su autori di reato, emerge la priorità di valutare l’evento criminoso sempre all’interno
di quello specifico contesto e di quel percorso di vita - unico e personale - del soggetto agente, collegando e ricongiungendo
i variegati tasselli che, seppure talvolta in maniera apparentemente disordinata e confusa, lo compongono, rifuggendo da banalizzazioni
e rigidi schematismi. La metodologia proposta rappresenta una preziosa eredità risulta più che mai attuale e moderno per tutti gli
studiosi che si accostano allo studio dell’uomo e del suo comportamento.

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Pubblicato

2020-03-30

Fascicolo

Sezione

Articoli