Immigrati, vittima plurale. Statistiche e pregiudizio

Autori

  • Anna Coluccia Pensa MultiMedia Editore
  • Fabio Ferretti
  • Lore Lorenzi

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-2017-p145

Abstract

l lavoro si propone di accostarsi allo straniero oltre l’immagine stereotipata che sovente soprattutto i mass media ne offrono
all’opinione pubblica: «estraneo» alla comunità e minaccia da cui difendersi.
Attraverso la lettura del dato statistico ufficiale emerge un profilo sostanzialmente diverso: quello di uno straniero prevalentemente
non autore bensì vittima di alcuni tra i reati più socialmente allarmanti.
L’analisi consente di mettere a fuoco un momento significativo nella lunga sequenza di vittimizzazione che conduce il migrante
dalle terre di provenienza a quelle di destinazione. Scopo prioritario del lavoro è proprio di mettere in rilievo il
plurale ruolo di vittima assunto oggi dall’immigrato, attraverso una riflessione che si inserisce nell’episteme definita dal pensiero
della complessità applicato alla ricerca propria scienze sociali.

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Pubblicato

2018-12-30

Fascicolo

Sezione

Articoli