’Ndrangheta ed estorsioni. Il crime script del racket nella provincia di Milano

Autori

  • Lorenzo Andrea Giacopelli

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-2017-p41

Abstract

La cronaca giudiziaria degli ultimi anni ha sottolineato il ruolo di primo piano della ’ndrangheta in Lombardia. Si è quindi
evidenziata una diffusione delle condotte estorsive di matrice ’ndranghetista, specie nella provincia di Milano. Nonostante
ciò, ad oggi non sono stati compiuti adeguati sforzi analitici per comprendere i meccanismi che ne consentono una tale diffusione
a livello sistemico. Lo scopo del presente studio è dunque quello di descrivere qualitativamente il racket delle estorsioni
di matrice ’ndranghetista nella provincia di Milano al fine di produrre una conoscenza organica e scientifica della condotta
delittuosa in esame. Si è quindi deciso di ricorrere al metodo del crime script per individuare tutti quegli elementi che caratterizzano
il modus operandi tipico dell’agire criminale, dal momento della sua pianificazione fino al momento successivo alla
sua consumazione. Per raggiungere tale obiettivo si è operata un’analisi secondaria su numerosi atti giudiziari quale fonte di
informazione primaria. Tali atti giudiziari fanno quindi riferimento a nove diverse indagini condotte dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Milano. I risultati dell’analisi che maggiormente rilevano sono due. Il primo, è possibile distinguere
due modelli di racket entro cui le diverse tipologie di condotta estorsiva ricadono: uno perimetrale, l’altro reticolare. Un modello
non esclude l’altro, semmai lo integra. Il secondo, la diffusione delle condotte estorsive si consegue attraverso: ciclicità, concatenazione,
consequenzialità e integrazione. In tutti i casi, sono questi i meccanismi che consentono il consolidamento di una
prassi estorsiva a livello sistemico.

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Pubblicato

2018-12-30

Fascicolo

Sezione

Articoli