Psicopatia e violenza: rassegna criminologica
Abstract
Lo scopo di questo articolo è di indagare e approfondire, in chiave criminologica, il concetto di psicopatia, l’eziologia, la comorbidità,
le classificazioni delle personalità psicopatiche, nonché la loro dimensione violenta e criminale, considerando
anche carriera criminale e tipologie di delitti generalmente riscontrati. La tipica storia delinquenziale dello psicopatico autore
di reato è, infatti, caratterizzata da un’ampia versatilità e da alti tassi di recidiva. Il quadro psicopatico è, così, tendenzialmente
riscontrabile negli assassini, nei serial killer, nei predatori sessuali e nella criminalità dei colletti bianchi. A partire da una
rassegna della letteratura più recente e autorevole concernente gli aspetti definitori oltre che il legame esistente tra psicopatia
e condotte violente, l’articolo affronta la complicata questione dell’imputabilità dello psicopatico e si concentra altresì sul
problema del suo trattamento in ambito carcerario.