I programmi di trattamento psicosociale dei disturbi della condotta in età evolutiva al vaglio della ricerca valutativa

Autori

  • Gabriele Rocca
  • Uberto Gatti

Abstract

Nonostante l’aumento dell’interesse scientifico nei confronti delle strategie di intervento per i disturbi della condotta in età evolutiva, resta ancora molto ampio il divario tra conoscenza scientifica e pratica clinica. Gli obiettivi del presente studio sono quelli di identificare i principali programmi di trattamento psicosociale in uso e di valutarne l’efficacia. Per fare ciò sono stati analizzati gli articoli, pubblicati tra il 1982 ed il 2011, relativi ai programmi di intervento psicosociale per giovani dai 3 ai 12 anni con problemi di condotta. In accordo con la letteratura, le tecniche di parent-training dovrebbero essere considerate l’approccio di prima scelta nei primi anni, mentre il metodo cognitivo-comportamentale sarebbe da preferirsi in quelli successivi. Gli interventi sulla famiglia sono risultati di maggiore efficacia per i ragazzi più grandi, mentre i trattamenti multi-componenziali e multimodali hanno evidenziato effetti positivi in tutte le età. In realtà, le ricerche analizzate presentano alcuni limiti, soprattutto in riferimento alla valutazione della loro efficacia. In ogni caso, l’analisi della letteratura permette di sostenere che le strategie di intervento psicosociale sono ampiamente studiate e possono essere considerate un utile strumento trattamentale. Allo stato attuale, non vi è evidenza circa un singolo “best program”. Si può, comunque, affermare che la scelta dell’intervento dovrebbe essere il più possibile specifica per età e dovrebbe prendere in considerazione le differenze nello sviluppo cognitivo, comportamentale, affettivo e comunicativo del ragazzo.

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Pubblicato

2015-01-27

Fascicolo

Sezione

Articoli