Oltre la religione. Il reclutamento dei foreign fighter nello Stato islamico (ISIS)

Authors

  • Corrado De Rosa
  • Andrea Fiorillo

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-2017-p244

Abstract

L’afflusso di miliziani verso le regioni in cui l’ISIS si è territorializzato ha riportato l’attenzione sui foreign fighter. Il numero
stimato di combattenti che, tra il 2011 e il 2015, ha raggiunto i territori di guerra è compreso tra 27 e 31mila ma non è possibile
identificare versioni condivise che spieghino il fenomeno. L’articolo descriverà le ragioni che spingono ad arruolarsi,
le strategie di persuasione adottate dai reclutatori, le tappe psicologiche attraverso cui avviene la ridefinizione identitaria dei
futuri foreign fighter. Tutto questo potrà contribuire a: 1) mettere a punto efficaci politiche di prevenzione e nuovi programmi
di de-radicalizzazione, o a migliorare quelli già esistenti; 2) definire percorsi formativi per operatori che lavorano con individui
vulnerabili e strategie per la riduzione di stereotipi e discriminazioni che molte comunità islamiche sperimentano; 3) chiarire
gli ambiti di competenza degli operatori della salute mentale per evitare il rischio di estendere interventi validati per i disturbi
mentali propriamente detti a situazioni che non richiedono tali trattamenti e identificare eventuali sintomi psichiatrici maggiori
in grado di condizionare le scelte di radicalizzazione.

Published

2018-12-31

Issue

Section

Articles