L’ESPERIENZA DELLE REMS: STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE

Autori

  • Pietro Pellegrini Pensa MultiMedia Editore
  • Giuseppina Paulillo

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-NS2019-p24

Abstract

L’applicazione della legge 81/2014 ha portato alla chiusura dei sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e collocato in pazienti psichiatrici
autori di reato nell’ambito dei sistema di cura dei Dipartimenti di Salute Mentale. La funzione delle Residenze per l’Esecuzione delle
Misure di Sicurezza (REMS) è residuale e temporanea. Il nuovo sistema richiede una revisione delle prassi operative e dei ruoli di tutti i
soggetti chiamati a dare applicazione alla legge: magistrati, psichiatri, periti, avvocati, dell’UEPE (Unità per l’Esecuzione Penale Esterna),
delle Forze dell’Ordine, dei servizi sociali e delle comunità locali. Risulta essenziale la formulazione di un “doppio patto”, uno per la cura
e un altro per la prevenzione di nuovi reati e la sicurezza sociale. Viene delineato il possibile superamento delle REMS in favore di percorsi
di cura personalizzati con Budget di Salute al fine di favorire la recovery e l’inclusione sociale.

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Pubblicato

2020-03-30

Fascicolo

Sezione

Articoli