Normativa e prassi applicate nei centri di identificazione ed espulsione (CIE)

Autori

  • Fulvio Vassallo Paleologo

Abstract

Il contributo che segue si aprirà con la disamina delle fonti normative e regolamentari in materia di trattenimento amministrativo di stranieri irregolari, proseguendo con il mettere in luce quanto le prassi in concreto esistenti se ne discostino, sfociando così in una indebita compressione di diritti costituzionalmente garantiti – si pensi, a titolo esemplificativo – alle difficoltà che nel pratico possono osteggiare l’effettività del diritto alla difesa. È facile comprendere come le situazioni di tensione dovute anche alle condizioni di vivibilità dei luoghi deputati ad ospitare gli stranieri irregolari limitati nella libertà con la forma del trattenimento amministrativo, sfocino facilmente in atti di autolesionismo e rivolte. A questo, si aggiungono le difficili condizioni lavorative che contrassegnano l’operato delle forze di polizia in tali contesti. Quanto detto impone di considerare da vicino la tematica dei diritti fondamentali degli stranieri sottoposti a detenzione amministrativa, onde identificare le possibili soluzioni da adottare al fine di pervenire ad una loro maggiore effettività e tutela.

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Pubblicato

2015-02-25

Fascicolo

Sezione

Articoli