Una riflessione sulle neuroscienze e sulle sue ricadute
Autori
Ettore Straticò
Abstract
Il pensiero dominante nelle neuroscienze considera un’illusione la libertà degli agenti e ritiene che noi siamo solo il nostro cervello. Scopo principale del presente lavoro è di prospettare le possibili ricadute che un progressivo affermarsi di tali credenze potrebbero avere nel breve/medio periodo sulla psichiatria, sulla criminologia, sulla pratica psichiatrico-forense, sul diritto e, più in generale, sulla cultura e la società. Esse non sembrano in grado di ridimensionare la diffusa intuizione sulla libertà umana, ma le prevedibili conseguenze negative nell’ambito delle discipline nominate e più in generale nella società potrebbero essere prevalenti rispetto a quelle considerabili positivamente.