Benefici percepiti della lettura ad alta voce in età prescolare: analisi di uno strumento di monitoraggio per la fascia d’età 0-6

Abstract

In un contesto estremamente complesso come quello del sistema educativo italiano, che si muove tra impulsi innovativi e una tendenza al conservatorismo, emerge la necessità di promuovere pratiche didattiche che consentano di aumentare i livelli di alfabetizzazione fin dalla prima infanzia. Il presente studio si inserisce in questo panorama, all’interno del contesto più ampio di “Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza”, una politica educativa promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Università di Perugia. Lo scopo dello studio è investigare ciò che è emerso dalle percezioni soggettive degli educatori e degli insegnanti che hanno partecipato al progetto di ricerca-azione, leggendo in modo sistematico e intensivo ad alta voce a bambini dai 0 ai 6 anni in vari servizi educativi, attraverso l’analisi di uno strumento di monitoraggio: un diario semistrutturato continuativo. Lo studio mira anche a comprendere se le percezioni soggettive degli educatori supportino le evidenze presenti nella letteratura riguardo agli effetti positivi della lettura ad alta voce nello sviluppo dei bambini in età prescolare. I diari compilati dagli educatori hanno fornito importanti spunti riguardo al miglioramento di diverse dimensioni percepite come correlate alla pratica della lettura ad alta voce: cognitive, emotivo-relazionali, linguistiche e di interesse. Infine, verranno discussi i limiti, le implicazioni e le prospettive future del presente studio.