Novità Editoriali dal numero 1/2025
Le Riviste che hanno una storia alle loro spalle, ed è questo il caso di Studium Educationis, periodicamente tornano a interrogarsi su se stesse rivedendo sia gli aspetti legati ai contenuti sia la struttura che ne contraddistingue la forma complessiva.
La Direzione ha convenuto di apportare alcune modifiche alle diverse Sezioni entro cui sono distribuite le pubblicazioni, come esito di considerazioni di carattere più generale relative alla specificità e agli obiettivi della Rivista.
Tali cambiamenti sono in vigore a partire dal primo numero del 2025.
- La Sezione (1) “Studi e Ricerche” accoglierà esclusivamente contributi di natura teoretica (e storico- teoretica) di Autori accademici strutturati, in numero compreso tra 4 e 5.
- La Sezione (2) “Focus”, dedicata all’approfondimento tematico che varia per ogni numero, accoglierà articoli di Autori accademici strutturati. Per quanto riguarda la pubblicazione di articoli provenienti da Autori accademici a tempo determinato, si prevede un numero massimo di 2 contributi. La numerosità totale è compresa tra 6 e 12 articoli, incluso il contributo dei Curatori. In questa Sezione, la distribuzione dei diversi contributi a seconda della loro natura terrà conto di questa ripartizione: 1/3 teoretici e storico-teoretici, 1/3 indagini empiriche, 1/3 interventi sul campo e revisione critica dell’esperienza.
- La Sezione (3) è la novità, e sarà esclusivamente dedicata alla pubblicazione di contributi provenienti da giovani studiosi in formazione oppure già in possesso del titolo di dottore di ricerca. Gli articoli saranno di natura teorica, storico-teoretica, storico-documentale, oppure potranno riguardare indagini sul campo così come interpretazioni e revisioni critiche di esperienze educative. Il numero previsto di articoli sarà compreso tra 2 e 3.
- Le altre Sezioni – (4) lessico pedagogico, (5) recensioni, (6) opinione – restano invariate.
Ulteriori dettagli sono pubblicati sul sito della Rivista, nella sezione "Sulla Rivista".
Un’altra novità riguarda il primo passaggio del processo editoriale.
Gli studiosi interessati alla pubblicazione sono invitati, anche per le Sezioni “Studi e Ricerche” e “Giovani Studiosi” (il nome è in via di definizione), così come già accade per la Sezione “Focus”, a presentare in prima battuta un abstract esteso della proposta. Dopo questo passaggio preliminare sarà avviata la procedura di double blind peer review, necessaria per la verifica di scientificità e originalità di ogni contributo.