Impairment intellettivo e Progetto di Vita: due possibili modelli per la scuola secondaria
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-012022-06Abstract
L’orientamento sincronico-finale è un modello inefficace per la crescita individuale degli/lle allievi/e (Domenici, 1998; Chiappetta Cajola, 2015). Al contempo, non è in grado di ridurre le esperienze di abbandono scolastico/universitario e quel senso di smarrimento caratterizzato da ansia e incertezze circa il proprio futuro che sempre più frequentemente i/le giovani adulti/e vivono (Canevaro, 1976; Margottini, 2006; Mura, 2018). Situazioni, queste, che se esperite da persone con impairment sono solitamente associate alla condizione vissuta piuttosto che all’inadeguato orientamento. Nel presente contributo teorico illustriamo due modelli di orientamento che – se opportunamente condivisi con l’insegnante di sostegno, con le famiglie e con gli/le stessi/e studenti/esse – possono divenire strumenti efficaci per il progetto di vita di alunni/e con impairment intellettivo.