Il grande imprevisto: spunti esplorativi e improvvisativi per ripensare la didattica in presenza
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-032020-11Abstract
Le riflessioni qui raccolte scaturiscono dalla sfida apparentemente paradossale di aver dovuto organizzare e proporre a studentesse e studenti universitari (future/i insegnanti e educatori) dell’Università di Milano-Bicocca laboratori esperienziali corporei da remoto. Ciò ha consentito al gruppo di ricerca dell’insegnamento di Pedagogia del corpo di prendere coscienza di come alcuni aspetti implicati nella realizzazione di una didattica embodied a distanza interroghino positivamente gli scenari della didattica d’aula. Tali aspetti investono le categorie pedagogiche fondanti del corpo, dello spazio e del tempo e, oltre ogni sterile contrapposizione fra reale e virtuale, suggeriscono riflessioni e strategie perché la qualità della “presenza” nella professione docente accolga e valorizzi l’imprevisto che sempre, indipendentemente dalla pandemia, la caratterizza.