Il Moloch del centralismo
Abstract
I propositi della cosiddetta «Buona scuola» (legge 107/2015) erano ottimi.
Come quelli di quasi tutte le riforme scolastiche che si sono succedute.
Niente più girandole di precari e di supplenti. Valutazione esterna dei
docenti e dei dirigenti. Riconoscimento e valorizzazione del merito di
ciascuno. Almeno parziale chiamata diretta dei docenti negli ambiti territoriali.
Concorsi per il reclutamento rapidi ed efficaci. Collegamento
obbligatorio tra scuola e lavoro.
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Pubblicato
2017-11-16
Fascicolo
Sezione
L'OPINIONE