La riforma della scuola: un processo di deliceizzazione
Abstract
L’insieme di riforme che ha investito la scuola italiana negli ultimi venticinque anni ha intenzionalmente messo in discussione l’impostazione didattica liceale, come storicamente si è configurata in Italia, a favore di un approccio didattico di carattere operativo, ritenuto più idoneo a favorire la competitività dei futuri lavoratori nel mondo produttivo. La “deliceizzazione”, oltre a non garantire affatto una maggiore competitività, compromette la principale finalità della scuola repubblicana, quella di educare ai più autentici valori di cittadinanza, attraverso un approfondimento dei contenuti di cultura, capace di fare interagire discipline umanistiche e scientifiche.