Il corpo poetico: la percezione della disabilità nella prospettiva dello spettatore

Autori

  • Chiara Gentilozzi Unicusano University
  • Antonio Cuccaro Department of Education Sciences, Cultural Heritage and Tourism University of Macerata (Italy)
  • Filippo Gomez Paloma Department of Education Sciences, Cultural Heritage and Tourism University of Macerata (Italy)

DOI:

https://doi.org/10.7346/sipes-01-2022-12

Abstract

Il presente lavoro di ricerca muove la sua riflessione a partire da un’operazione artistica, progettualmente definita, che pone al centro delle sue dinamiche narrative, drammaturgiche e performative, un attore con disabilità. Fabio, questo è il nome del performer, mette in gioco nell’azione scenica il suo corpo e la sua corporeità come veicolo di una serie di costrutti e significati, di messaggi e comunicazioni prettamente afferenti alla dimensione dell’umano, così come ogni azione teatrale ricerca e compie nella sua opera di costante modulazione della realtà. Lo spettacolo invita a chiederci: quali sono i criteri per cui riteniamo una performance soddisfacente? Un attore competente? Infine, il giudizio può sfuggire alla logica dell’abilità? 

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Pubblicato

2022-06-30