Sviluppare le capacità etiche dei docenti: una proposta di formazione ispirata al paradigma ECS

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7346/sipes-02-2024-17

Abstract

Il presente contributo, mette in luce come sia importante, specialmente in un contesto di continui cambiamenti sociali e tecnologici come quelli che stiamo attraversando, introdurre percorsi formativi che vadano a lavorare sullo sviluppo della capacità etica dei docenti, poiché questa garantirebbe una maggiore professionalità, integrità e responsabilità, aspetti cruciali del ruolo docente, spesso trascurati a favore di parametri di tipo quantitativi. Si delinea dunque una proposta formativa ispirata al paradigma ECS, basata su laboratori di tecniche di consapevolezza di sé e sul laboratorio drammatico abilitativo (HDW) per sviluppare la capacità etica del docente da integrare nei contesti di formazione dei docenti di sostegno oltre che nei percorsi di formazione iniziale e in servizio dei docenti curricolari. Questi laboratori formativi mirano a creare docenti più consapevoli, empatici ed inclusivi, capaci di favorire un ambiente scolastico positivo ed accogliente per tutti gli studenti, grazie alla costruzione di relazioni fiduciarie tra insegnanti e alunni, che rispettino le diversità e rafforzando l'inclusione scolastica.

Biografie autore

Antonio Cuccaro, University Niccolò Cusano

Antonio Cuccaro, PhD Student in Epistemology and neuroscience applied in Education è Pedagogista della disabilità e della marginalità, formatore, Docente specializzato nelle attività di sostegno per la scuola secondaria di secondo grado, Cultore della materia pedagogia Speciale presso l'Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Coordinatore Pedagogico dell'Ambito Territoriale Sociale 10 di Fabriano.

Chiara Gentilozzi, Università Telematica Niccolò Cusano

Chiara Gentilozzi è PhD Student in “Epistemology and Neuroscience Applied in Education” presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano e Professoressa a contratto di Didattica dell’inclusione e Pedagogia delle Attività Motorie Adattate nel corso di laurea di Scienze dell'Esercizio Fisico per il Benessere e la Salute presso l'Università degli Studi eCampus, professoressa a contratto di Educazione Motoria nel corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria presso l'Università degli Studi di Macerata. È componente del centro di ricerca TIncTec dell’Università degli Studi di Macerata. I suoi maggiori interessi di ricerca riguardano l’embodiment e l’inclusione scolastica.

Davide Brancato, Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Davide Brancato è Phd Student in Modelli e contesti educativi: sport, Inclusione e tecnologie, presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale e Cultore della materia Pedagogia speciale.

Paola Damiani, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Professoressa associata di Pedagogia speciale e Didattica per l’inclusione presso il Dipartimento di
Educazione e Scienze Umane dell'Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore). Delegata del
Dipartimento per gli studenti con disabilità e con DSA, è attualmente Direttrice dei Corsi di
specializzazione per le attività di sostegno agli allievi con disabilità. Si occupa di ricerca e
formazione sui temi della pedagogia e della didattica inclusiva e del Faculty Development; i suoi
interessi sono rivolti al miglioramento dei processi inclusivi, di apprendimento e di partecipazione,
attraverso un approccio di tipo inter e transdisciplinare che ponga attenzione alle dimensioni
personali dei professionisti dell’educazione, quali fattori di contesto essenziali. Negli ultimi anni,
insieme al collega Filippo Gomez Paloma, si è dedicata allo studio dei rapporti tra neuroscienze,
pedagogia e didattica, con particolare riferimento all’Embodied Cognition. È autrice di numerose
pubblicazioni scientifiche e di strumenti e documenti istituzionali per il sostegno dei processi
inclusivi a livello scolastico e accademico.

##submission.downloads##

Pubblicato

2024-12-30