Ripensare la cittadinanza con gli educatori. Voci e prospettive a partire da una ricerca in un quartiere multiculturale di periferia
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-022022-22Parole chiave:
Intercultural citizenship, Multicultural suburbs, New educational needs, Citizenship education, Educators' competencesAbstract
Nelle periferie emergono bisogni educativi complessi da parte dei giovani con background migratorio che le abitano. Tra questi i bisogni di comunità, resi ancora più critici dall’instabilità dell’esistenza nelle città contemporanee, dalla transitorietà dei vissuti dei migranti diasporici e dalla pandemia che ha costretto alla chiusura di tutti gli spazi di comunità. Educatori e pedagogisti, più che mai, necessitano di un ripensamento delle modalità di attivazione ed engagement dei giovani a partire da una rilettura del costrutto di cittadinanza attiva come aperta, flessibile, interculturale. Gli spunti emersi dalle interviste in profondità con alcuni educatori incontrati durante il progetto XXX segnalano come un approccio riflessivo a questi temi contribuisca a far sì che gli educatori stessi colgano le “lived experiences” di cittadinanza disseminate nel territorio e ne facciano leve di costruzione e partecipazione a comunità inclusive e resilienti.