Cosa dovrebbe veramente contare? Ricerca educativa e politiche pubbliche fra questioni metodologiche e interrogativi etici

Autori

  • Luca Girotti

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-012020-09

Abstract

È oggi strategico che l’indagine pedagogica rifletta sul rapporto tra ricerca educativa e politiche
pubbliche. In tale relazione, è necessario evitare che i decisori politici utilizzino
strumentalmente il sostegno della scienza nelle riforme educative sia che i ricercatori possano
prescrivere in nome della scienza legittimando le proprie convinzioni con i risultati
della ricerca. Pertanto, il dibattito sulla metodologia della ricerca in pedagogia non può
eludere gli interrogativi circa le “responsabilità” del ricercatore nei confronti della sua ricerca
e delle fasi in cui essa si articola, anche come espressione di un’etica della preparazione,
dell’attuazione, della restituzione della ricerca: alla scelta di un metodo e, di conseguenza,
di uno strumento di ricerca corrisponde, infatti, un differente approccio all’oggetto
di ricerca e un diverso tipo di conoscenza generata in rapporto al problema di indagine,
nonché il riferimento ad una epistemologia assunta o formulata dal ricercatore.

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Pubblicato

2020-06-30