Ricerca-azione, apprendimento organizzativo e processi di innovazione istituzionale nei sistemi di responsabilità condivisa per la disabilità
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-012020-08Abstract
La scelta di adottare la ricerca-azione (RA) risulta coerente nei processi di ricerca in cui
l’oggetto di studio riguardi la costruzione di strutture di funzionamento comuni e di apprendimento
organizzativo: essa si configura come una soluzione flessibile al problema
del rapporto tra teoria e pratica, tra ricerca come processo conoscitivo, a base logico-analitica,
ed intervento, rispetto a processi trasformativi di campi di relazioni tra soggetti e
istituzioni locali. Le domande di tipo teorico si arricchiscono dall’interazione con processi
e obiettivi applicativi, in cui i diversi attori coinvolti contribuiscono attivamente alla
costruzione degli esiti, migliorando la comunicazione e l’apprendimento reciproco.
A partire da queste riflessioni, l’articolo presenterà un percorso di ricerca-azione originato
da esigenze di innovazione di sistemi locali di welfare i cui attori si occupano di responsabilità
condivisa e di progettazione individualizzata per e con le persone con disabilità.
In questo progetto, le strutture istituzionali avevano esse stesse la necessità di divenire più
attive nell’incontrare i bisogni differenziati e nello sviluppare competenze di flessibilità e
integrazione, promuovendo funzioni di valutazione e progettazione generati da processi
di co-partecipazione tra attori diversi, compresi i cittadini con disabilità e le loro famiglie.