La cultura scolastica coloniale: insegnare nelle scuole indigene in Libia
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-022025-08Parole chiave:
Libia, colonialismo, cultura scolastica, insegnanti, fascismoAbstract
Questo contributo ricostruisce la cultura scolastica d’Oltremare analizzando l’opera prestata dagli insegnanti nella scuola di avviamento professionale di Tripoli e nella scuola industriale di Bengasi. La metodologia adoperata si ispira alle suggestioni euristiche sviluppate da Nóvoa (2009) per comprendere come agiscono le sinergie, ovvero le disconnessioni, operanti fra discorsi, lingue, storie e tempi diversi, nel creare comunità nuove. L’articolo intende verificare la presenza di questi spazi ibridi all’interno della cultura scolastica coloniale. L’obiettivo, dunque, è quello di approfondire il rapporto oscillante fra il polo della repulsione e quello dell’integrazione, funzionale ai progetti del regime, esistente fra i docenti italiani e il contesto coloniale nel quale operarono.
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