Le professioni educative in collegio attraverso le pagine de 'L’Educazione Nazionale' (1919-1933)

Autori

  • Giulia Fasan Department of Philosophy, Sociology, Education and Applied Psychology, University of Padua

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022022-20

Parole chiave:

L'Educazione Nazionale, educatore, collegio, Storia dell'educazione, professioni educative

Abstract

A partire da un’analisi della rivista L’Educazione Nazionale (1919-33), fondata e diretta da Lombardo Radice, si propone un approfondimento sulle figure educative nei contesti istituzionali dei collegi e della marginalità tra gli anni Venti e Trenta del Novecento italiano. La ricostruzione di una storia professionale in questi contesti appare finora poco esplorata.

Nella rivista non mancano i contributi a sostegno dell’opportunità di portare il discorso educativo all’interno dei collegi, sollecitando il collegio come problema educativo.

Spesso sotto forma di interviste di educatori, censori e istitutrici, nei resoconti della vita collegiale emerge la distanza tra l’ideale educativo “d’accademia” e la realtà di tali istituzioni, tra una teoria che parla di accoglienza e riconoscimento, e spaccati di quotidianità caratterizzati da obbedienza, punizioni, controllo, e da ruoli educativi talvolta in attesa di migliori occupazioni.

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Pubblicato

2022-12-20