Uomini in professioni educative e di cura: considerazioni da un’indagine sul campo
Abstract
L’articolo tratta la scarsa presenza maschile nei percorsi formativi dedicati alle professioni educative e di cura. Una ricerca svolta dalle Autrici con studenti universitari che hanno saputo andare oltre le “gabbie di genere”, iscrivendosi a corsi di studio largamente femminilizzati, permette di enucleare una pluralità
di fattori sociali e culturali che disincentivano i giovani uomini ad approcciarsi a saperi e pratiche storicamente estranei al proprio genere di appartenenza. In particolare l’articolo ne esamina tre: le politiche italiane sull’orientamento scolastico, silenti sulle questioni di genere; un quadro culturale e sociale carico
di stereotipi, che declassa gli uomini che scelgono lavori di cura; la carenza di modelli maschili anti- stereotipati che, in famiglia e a scuola, testimonino competenze e passione verso gli ambiti dell’educazione e della cura.
Obiettivo del contributo è di proporre riflessioni pedagogiche sul cambiamento del maschile e più in generale delineare politiche educative che possano promuovere un’effettiva parità di genere in ambito scolastico-formativo.