Soffrono anche loro. I crimini contro gli animali

Autori

  • Isabella Merzagora
  • Palmina Caruso

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-012025-p015

Abstract

La criminologia si deve occupare del male fatto agli esseri senzienti, quindi il maltrattamento degli animali può avere cittadinanza
fra gli argomenti trattati dalla nostra disciplina. Viene ripercorso il dibattito religioso e filosofico sulla natura degli animali che è legato a quello del come trattarli poiché più li consideriamo simili a noi, meno dovremmo essere propensi a maltrattarli. Sono affrontati i temi delle vere e proprie crudeltà e le loro connessioni con il crimine in generale, fino
alla c.d. zoomafia, ma sono trattati anche la sperimentazione e il vegetarianismo. Si discutono le norme del codice penale in tema di maltrattamento degli animali. Si illustra l’expansion thesis, il passaggio dal maltrattamento di animali alla violenza in generale e alla violenza domestica in particolare. Data l’importanza di conoscere le opinioni dei cittadini anche per promuovere eventuali nuove politiche, si sono poste alcune domande a un campione rappresentativo di italiani, 1012 come
numero. Le domande riguardavano come gli italiani si percepiscono in rapporto agli animali, che sensazioni tale rapporto crea in loro, quale è l’atteggiamento nei confronti di essi e del rapporto fra umani e animali. Le risposte relative all’atteggiamento nei confronti degli animali sono state poi messe in relazione con quelle ottenute da una domanda che indagava
la maggiore o minore propensione alla violenza nei confronti degli umani (HV) per valutare la fondatezza della escalation thesis, cioè del transito dalla violenza contro gli animali e quella contro gli esseri umani e della contemporanea propensione alla violenza contro le due specie.

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Pubblicato

2025-03-31

Fascicolo

Sezione

Articoli