Validazione della "scala delle preoccupazioni dei genitori incarcerati rispetto ai loro figli"

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-022024-p124

Abstract

Il modo di vivere la genitorialità di chi è in carcere è completamente diverso dall'esperienza del resto della popolazione. Questo studio si propone di scoprire quali sono le principali preoccupazioni dei genitori detenuti nei confronti dei figli. Hanno partecipato 122 padri (80,3%) e madri (19,7%) di due carceri del Nord Italia (M=44,10 anni, range 24-75). La “Scala  delle preoccupazioni dei genitori incarcerati rispetto ai loro figli" è stata adattata dallo spagnolo all'italiano. Dopo l'analisi fattoriale esplorativa e confermativa, sono stati ottenuti tre fattori con buoni indici di adattamento (RMSEA=.06; CFI=.98; TLI=.97; SRMR=.05) e un'alta affidabilità complessiva (α=.95): paura del rifiuto e dell'allontanamento dai figli (α=.94); temore per il benessere dei figli e lo sviluppo di comportamenti problematici (α=.80); preoccupazione per l'impatto emotivo dell'assenza paterna o materna (α=.78). Sono state riscontrate differenze significative in base al reato, alla nazionalità, all'età, alla durata della pena, al mantenimento dei contatti con i figli prima e durante la detenzione, ai contatti telefonici/visite con i figli, al rapporto con il caregiver primario. Le preoccupazioni percepite variano tra i genitori condannati per reati di mafia e per reati comuni. I genitori più giovani hanno maggiori preoccupazioni. Il mantenimento dei contatti telefonici o di visita con i figli riduce il livello di preoccupazione. Una relazione negativa con il caregiver primario aumenta la paura del distanziamento. È urgente promuovere azioni per preservare il diritto dei bambini a mantenere contatti regolari con i genitori e per consentire a questi ultimi di continuare a contribuire allo sviluppo integrale dei figli.

Biografie autore

Graziano Pellegrino, Doctorate in Psychology by the University of La Laguna

Educatore sociale e professore a tempo part-time presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Universitá di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna). La mia linea di ricerca si focalizza sulla famiglia, infanzia e Teatro Sociale. Autore del programma: "Genitori senza sbarre". Questo programma promuove la  Genitorialitá Positiva in carcere.

Juan Carlos Martín Quintana, Department of Education, University of Las Palmas de Gran Canaria, Spain

Professore Associato, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Universitá di Las Palmas de Gran Canaria  (Spagna). Ha condotto varie ricerche dell'ambito famigliare, programmi di educazione genitoriale di gruppo e genitorialitá positiva.

Alberto Parola, Associate professor, Department of Philosophy and Education, University of Turin (Italy)

Professore Associato del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, Universitá di Torino

Esperto in Media Education e Metodologia della Ricerca Educativa

Estefanía de los Dolores Gil García, PhD Student at University of La Laguna (Spain)

PhD Universitá de La Laguna (Spagna)

Educatrice Sociale,  studente presso la Scuola di Dottorato di La Laguna (Spagna). L'interesse delle sue ricerche si centra sulla famiglia, la tecnologia digitale  e tempo libero condiviso in famiglia.

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Pubblicato

2024-06-29

Fascicolo

Sezione

Articoli