Presentazione della “Scala di Parma” per la valutazione evolutiva del paziente psichiatrico autore di reato
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-042022-p261Abstract
La valutazione routinaria degli esiti di trattamento con i pazienti psichiatrici autori di reato è una prassi ancora scarsamente attuata nella pratica forense italiana. Ciò è dovuto anche alla mancanza di strumenti valutativi affidabili, in particolare di scale sufficientemente sensibili e specifiche per misurare i cambiamenti clinici, comportamentali e funzionali longitudinali, ovvero in corso di trattamento. Inoltre, sebbene siano pochissimi gli strumenti di valutazione specificatamente progettati per indagare l’andamento temporale del trattamento dei pazienti psichiatrici autori di reato e l’impatto degli inter-venti sui loro comportamenti problematici/protettivi, la stragrande maggioranza di essi è stata svilup-pata in paesi e culture non italiane, ove sono tuttora presenti ospedali psichiatrici giudiziari. Pertanto, data l’elevata specificità del quadro psichiatrico-forense italiano, obiettivo di questo lavoro è quello di presentare la “Scala di Parma” per la valutazione evolutiva dei pazienti psichiatrici autori di reato, da intendersi come strumento forense di facile e rapida somministrazione, specificamente progettato per una valutazione dinamica dei piani di trattamento (sostenuti dalla speranza ed orientati alla recovery funzionale, personale e sociale) e per una puntuale applicazione nei molteplici contesti psichia-trico-forensi attuali (cioè carcere, REMS, paziente in percorso territoriale).