La profezia penitenziaria: se il carcere diventa un laboratorio sociale
Autori
Pietro Buffa
Abstract
L’autore presenta un esaustivo excursus storico dell’evoluzione del carcere sia in termini di finalità ad esso sottese, sia di condizioni di vita al suo interno. Egli giunge a fotografare l’attuale condizione di perenne sovraffollamento, anche descrivendo le peculiari caratteristiche di un’ampia fetta di popolazione penitenziaria, a causa delle quali l’accesso alle misure alternative e la predisposizione di un proficuo programma di reinserimento sul territorio, divengono praticamente impossibili. Attenzione particolare viene concessa tanto ai temi connessi alla recidiva quanto a quelli riguardanti il difficile operato degli agenti di custodia, del personale dell’area trattamentale e di quella sanitaria. Da simili riflessioni nasce, inevitabilmente, l’auspicio che il futuro sia rivolto ad un diverso utilizzo del carcere e si apra a innovative soluzioni di esecuzione penale tanto condivise nella cornice internazionale e già positivamente sperimentate in alcune realtà europee.