#Wetoo? Le molestie sessuali in ambito accademico Per una criminologia (anche) di genere

Autori

  • Isabella Merzagora
  • Annamaria Giannini
  • Georgia Zara
  • Martina Vesentini
  • Giovanna Laura De Fazio

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-022022-p115

Abstract

Sulla scia del crescente interesse dimostrato per la violenza di genere in tutte le sue declinazioni da parte della criminologia italiana e in particolare da parte della sua rivista, le Autrici affrontano un tema finora meno trattato, quello delle molestie sessuali in ambito accademico. Di queste si forniscono le definizioni e dunque gli elementi che le caratterizzano, si riportano i dati disponibili nel mondo, in Europa e, relativamente alle pochissime ricerche esistenti, in Italia. Sono spiegati i fattori che favoriscono il ricorrere delle molestie sessuali in università, anche in relazione ai differenti settori disciplinari. Fra questi motivi è di rilievo la difficoltà nelle denunce o addirittura la “cultura del silenzio” di cui si riferiscono le ragioni. Le conseguenze negative, che vengono elencate, sono molteplici, per le persone offese ma anche per le istituzioni accademiche e per la ricerca in generale. Particolare attenzione è riservata alle strategie per prevenire e reprimere il fenomeno, riportando i suggerimenti emersi a livello internazionale, le risorse negli ambiti giuridici lavoristico e penale, soprattutto le proposte emerse dalla ricerca. Proprio l’implementazione della ricerca criminologica – in cui le Autrici sono impegnate – è d’altro canto indicata come il primo importante mezzo per promuovere consapevolezza circa le molestie sessuali in ambiente accademico, e per avviare interventi preventivi.

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Pubblicato

2022-06-30

Fascicolo

Sezione

Articoli