Chi crede alle Fake News? Aspetti psicologici e criminologici dei protagonisti dell’era della post-verità
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-012022-p12Abstract
Questo articolo propone una rassegna della lettura scientifica sul tema della suscettibilità alla disin-formazione. Sebbene sia una problematica insidiosa, poca attenzione è stata data alle variabili psicologiche coinvolte in tale fenomeno, così come non esistono ancora norme editoriali che tutelino la corretta diffusione delle notizie online. Gli Autori, dopo aver definito le molteplici sfaccettature delle notizie false, esplorano le differenze individuali implicate nella corretta o errata accuratezza percepita nelle Fake News e nel comportamento di condivisione delle stesse. In conclusione, premettendo l’analisi degli aspetti criminologico-clinici del fenomeno di interesse, si richiama l’attenzione dei cultori della criminologia per avviare uno studio scientifico diretto alla progettazione di strategie di fronteggiamento considerando autori e vittime di fake news.