Il Test di Rorschach nel contesto forense: uno studio sulla genitorialità condotto su coppie in ambito di separazione e affidamento minori
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è di descrivere le caratteristiche quantitative di alcuni indici del Test di Rorschach, strumento molto utilizzato in ambito peritale per la valutazione degli atteggiamenti genitoriali delle coppie coinvolte nei processi di separazione e di affidamento dei minori. Lo studio è stato condotto su protocolli Rorschach somministrati a un campione di 75 coppie italiane separate e si propone di rispondere all’esigenza del Consulente Tecnico di avvalersi di dati statistici ed elementi diagnostici contestuali, ottenuti da soggetti che vivono in prima persona la separazione e l’affidamento. Il campione considerato riguarda nello specifico protocolli somministrati in tutta Italia tra il 2001 e il 2009, a soggetti con età media di 40 anni, raccolti e siglati secondo il metodo “Scuola Romana Rorschach”.
Per garantire l’oggettività e l’uniformità nella fase di siglatura, ci si è avvalsi dell’ausilio del sistema informaticoSiglaror (Parisi & Pes, 2006), un database di oltre 23.000 interpretazioni Rorschach, siglate sia su base statistica sia sul grado di accordo raggiunto da un gruppo di esperti a livello nazionale (Parisi & Pes, 2006). Dai dati raccolti emerge un profilo dei periziandi differente da quello di soggetti che non vivono tale condizione di transizione e profondo stress: tale profilo può costituire un quadro di riferimento riguardo alle valutazioni sulla genitorialità. Appare evidente l’utilità per lo Psicodiagnosta forense di poter accedere a dati statistici aggiornati e specifici dai quali desumere indicazioni attendibili sulla capacità genitoriale dei periziandi, limitando valutazioni soggettive basate sul senso comune o sul proprio modello teorico di riferimento, non necessariamente condiviso dai Consulenti di parte.