Cambiamento climatico e green criminology

Autori

  • Lorenzo Natali
  • Roberto Cornelli

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-022019-p156

Abstract

Il presente contributo propone una lettura socio-criminologica del cambiamento climatico. In una prima parte, questo
fenomeno viene intepretato all’interno del campo della green criminology, una prospettiva criminologica che studia i crimini
e i danni ambientali, assieme alle varie forme di (in)giustizia riguardanti la relazione tra l’uomo e l’ecosistema. Nella seconda
parte del lavoro, viene evidenziata la rilevanza delle prospettive culturali e la nozione di “state-corporate crime”; vengono
inoltre discusse alcune questioni epistemologiche che ruotano attorno all’idea di “general accident”. Infine, viene esplorata
l’ambivalenza della relazione complessa che intercorre tra uomo e natura, al fine di promuovere nuove forme di responsabilità
capaci di tener conto delle conseguenze dannose – presenti e future – del cambiamento climatico e dei fenomeni a esso
connessi.

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Pubblicato

2021-10-15

Fascicolo

Sezione

Articoli