Il diniego nel recidivismo sessuale. Una revisione critica della letteratura

Autori

  • Georgia Zara

Abstract

Il fenomeno della violenza sessuale affligge in particolar modo la società occidentale. La condanna sociale nei confronti di essa è maggiore quando la risposta dell’autore di reato è accompagnata dal diniego. L’ipotesi esaminata nei tribunali ed in letteratura è che il diniego inasprisca il rischio di recidivismo e che eradicarlo possa promuovere l’assunzione di responsabilità. L’articolo assume che (a) il diniego non sia direttamente associato al recidivismo sessuale; (b) il diniego possa avere un ruolo significativo se considerato come bersaglio del trattamento. Questa rassegna critica della letteratura mostra come il diniego non sia di per sé un bisogno criminogenico e come il suo impatto sul recidivismo sia dubbio, se non quasi irrilevante, almeno in alcuni autori di reati sessuali. Interventi mirati a valutare piuttosto che ad escludere dal trattamento coloro che manifestano diversi livelli di diniego possono rivelarsi maggiormente efficaci, poiché possono fornire conoscenze sulla responsività degli autori di reato, sul come e quando essi siano più inclini a giustificare il proprio comportamento per sottrarsi alla responsabilità, oppure a mostrare quando siano pronti ad affrontare la propria devianza sessuale o quando, invece, stiano prendendo in considerazione la possibilità di chiedere aiuto, oppure, anche se improbabile ma non impossibile, quando il loro diniego sia piuttosto frutto dell’innocenza. 

##submission.downloads##

Pubblicato

2021-10-05

Fascicolo

Sezione

Articoli