L’influenza dei riti voodoo nel fenomeno della tratta di donne dalla Nigeria in alcune sentenze di merito

Autori

  • Luisa Ravagnini Pensa MultiMedia Editore
  • Carlo Alberto Romano

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-012021-p6

Abstract

Il fenomeno della tratta di donne dalla Nigeria ai fini di sfruttamento sessuale costituisce da anni un ben delineato ambito di indagine scientifica multidisciplinare, sia all’interno della tratta a fini di sfruttamento sessuale in generale, sia nella più ampia organizzazione del traffico di esseri umani, a causa delle peculiarità socio-culturali ed etnopsichiatriche che lo caratterizzano. Tuttavia, se il ruolo pesantemente negativo di pratiche magico/religiose all’interno della relazione trafficante-vittima è emerso fin da subito, si è dovuto attendere a lungo prima che venisse preso in considerazione all’interno delle aule giudiziarie italiane quale elemento in grado di definire i contorni essenziali per la contestazione di gravi reati associativi previsti dal codice penale italiano. Il presente contributo, dopo aver discusso le principali caratteristiche della tratta di donne dalla Nigeria e preso in considerazione gli aspetti fondamentali della pratica del voodoo, analizza alcune sentenze di merito per sottolineare come, negli ultimi quindici anni, anche la giurisprudenza abbia dovuto rendersi permeabile a contenuti di tipo etnoculturale per assicurare una migliore tutela alle vittime di un reato tanto odioso.

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Pubblicato

2021-03-31

Fascicolo

Sezione

Articoli