Primi risultati del questionario sulle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (R.E.M.S.) al tempo del Covid-19

Autori

  • Pietro Pellegrini Pensamultimedia
  • Giuseppina Paulillo
  • Clara Pellegrini
  • Raffaele Barone
  • Stefano Cecconi

DOI:

https://doi.org/10.7347/RIC-042020-p295

Abstract

Nell’aprile 2020 tutte le Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) italiane hanno ricevuto un questionario sulle loro attività durante la pandemia Covid-19 (risposta 90%).Solo 1 REMS ha avuto casitra gli utenti mentre 5 REMS hanno registrato casi tra gli operatori. Buona l’adozione di misure di prevenzione mentre limitata (38,5%) la dotazione di test diagnostici. Ridotte le attività esterne e le visite privilegiando le attività interne, telefonate e videochiamate. Basso il numero di eventi avversi, agiti auto ed eterolesivi, nessuna contenzione fisica e azione di protesta. Peggiorate le collaborazioni con Dipartimenti di Salute Mentale e Magistratura.Emerge la necessità di Linee Guida e Protocolli per mantenere le attività di cura, anche con l’utilizzo di nuove tecnologie sia nella riabilitazione che nei rapporti con Dipartimenti di Salute Mentale e Magistratura.

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Pubblicato

2020-12-31

Fascicolo

Sezione

Articoli